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Centri di emissione di vapore ad elevata temperatura in una zona ad elevato gradiente geotermico.
Nella zona di Rekhale, è possibile ammirare delle fuoriuscite naturali di vapore acqueo con gas vulcanici, dalle fratture presenti nel terreno (Figure 1, 2 e 3). Si tratta di un esempio di fenomeni di vulcanesimo secondario che caratterizzano Pantelleria. Queste fratture sono una delle molte fuoriuscite di vaporeo acqueo con gas vulcanici che giorno dopo giorno, continuano a ricordare agli abitanti del luogo ed ai turisti la natura vulcanica di Pantelleria. Si tratta infatti di emissioni di vapore acqueo con gas vulcanici con cui l'attività magmatica del sottosuolo si esprime, rendendo Pantelleria un vero e proprio centro termale.
"Favára" è un termine locale con cui gli abitanti di Pantelleria designano le fumarole e gli steaming grounds vulcanici dell'isola, in genere collocati lungo fratture d'importanza vulcano-tettonica. Queste fratture rappresentano una zona di emissione di getti di vapore acqueo con gas vulcanici (D'Alessandro et alii, 1994; Parello et alii, 2000), che possono raggiungere temperature anche di 100°C. Questi getti fuoriescono da fessure della roccia in modo intermittente, e sono accompagnati in minor quantità da gas vulcanici.
Il vapore che fuoriesce, a contatto con l'aria si condensa in goccioline d'acqua.
Poiché all'interno del vapore acqueo è presente una minima quantità di gas vulcanici, le fuoriuscite di gas vengono tenute sotto attento monitoraggio e se ne raccomanda un uso moderato nei tempi di permanenza al di sopra di queste favare. Non inserire troppo all'interno e troppo a lungo la mano all'interno delle fratture (per via delle elevate temperature).
Maggiori dettagli: (mappa)
Conservazione: Il Geosito grazie all'elevato valore ed interesse scientifico geologico, manifesta notevole interesse per la didattica e educazione ambientale en plain air. Inoltre, presenta un importante interesse geoturistico per decine di migliaia di visitatori dell'area ogni anno.
Il sito dovrebbe dotarsi di percorsi guidati da staccionate o cordoli di pietra a secco che consentano la fruizione del sito in sicurezza.
Come raggiungere il sito: Il sito è raggiungibile a piedi o tramite MTB percorrendo i sentieri C.A.I. n°974 e 976. In auto si può giungere, attraverso via dei Soffioni, al Parcheggio di Rekhale Alto, e dirigersi al Geosito n°82 attraverso il sentiero C.A.I. n°976.
Bibliografia:
- W. D'Alessandro, G. Dongarrà, S. Gurrieri, F. Parello, M. Valenza (1994). Geochemical characterization of naturally occurring fluids on the Island of Pantelleria (Italy). Mineralogica Petrografica Acta, n. 37: 91-102.
- Parello F., Allard P., D'Alessandro W., Federico C., Jean-Baptiste P., Catani O. (2000). Isotope geochemistry of Pantelleria volcanic fluids, Sicily Channel rift: a mantle volatile end-member for volcanism in southern Europe. Earth Planetary Science Letters, n. 180: 325-339.