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Punto panoramico dove è possibile vedere l'assetto morfotettonico e strutturale delle caldere, del M.te Gibele e di Montagna Grande.
La Kuddia Attalora rappresenta uno dei centri eruttivi dell'Isola di Pantelleria (Figure 1 e 2). La nascita di questo settore dell'Isola è risalente a circa 67.000 anni fa, infatti ci fu la riattivazione della frattura anulare del bordo calderico (della Vecchia Caldera) (Figure 3 e 4), e si originò così il grande cono di Cuddia Attalora e una serie di piccoli vulcani a scudo (figura 5), (Mahood & Hildreth, 1986). Nel settore nord alla base di Kuddia Attalora, è ben visibile la Piana di Barone, importante centro di agricoltura dell'isola, anche per via della varietà e ricchezza di sostanze chimiche di origine vulcanica presenti nel suolo (Figure 6, 7 e 8). La Cima di Kuddia Attalora rappresenta un punto panoramico sia d'interesse geologico (infatti è possibile vedere l'assetto morfotettonico e strutturale delle caldere, "La Vecchia" e "Monastero", Figura 9) e sia d'interesse biologico (è infatti un punto ideale per praticare il birdwatchers).
La parte prossimale alla cima del "Vecchio Sentiero di Kuddia Attalora" è costruita lungo strutture vulcaniche, dove è possibile osservare diverse caratterizzazioni reomorfiche.
Maggiori dettagli: (mappa)
Conservazione: mediocre
Come raggiungere il sito: Può essere raggiunto arrivando presso l'abitato di Rekale con l'auto, e successivamente percorrendo il sentiero 976 del C.A.I.; oppure può essere raggiunto da Balata dei Turchi, percorrendo il sentiero 977, e poi il sentiero 976. In entrambi i casi, dal 976, bisognerà percorrere il "Vecchio Sentiero di Cuddia Attalora".
Bibliografia:
Mahood & Hildreth, (1986). "Geology of the peralkaline volcano at Pantelleria, Strait of Sicily". Bulletin of Vulcanology, pp.143-172