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Spettacolare flusso lavico a blocchi scoriacei delle Cuddie di Bellizzi risalenti a circa 15-20 ka.
Le "Lave a blocchi scoriacei di Punta Firréri"(Figure 1 e 2) appartengono alle attività più recenti dell'Isola di Pantelleria, cioè quelle attività con tempi inferiori ai 46.000 anni fa (Post-Tufo Verde). Queste attività sono state divise da Civetta ed al. (1988) in sei cicli. Nello specifico le "Lave a blocchi scoriacei di Punta Firréri"appartengono al quarto ciclo (di circa 20.000 anni fa), (Civetta ed al., 1988).
Le lave di Punta Firréri sono delle colate acide (Civetta ed al., 1988), le quali, in genere, sono poco fluide, e tendono a solidificarsi con una superficie formata da blocchi di lava con spigoli vivi (Scandone & Giacomelli, 2004), (Figure 3 e 4).
Questa colata lavica è originata dalle "Kuddie Bellizzi", e si estendono in lunghezza per circa 1,8km (Mahood e Hildreth 1983, e Civetta ed al. 1988).
Maggiori dettagli: (mappa)
Conservazione: Media
Come raggiungere il sito: Come raggiungere il sito: Il sito si raggiunge unicamente via mare, tramite la barca. Si ricorda, che essendo un'area di dissesto del P.A.I. bisogna rimanere alla dovuta distanza seguendo le direttive emanate dalla vigente ordinanza della Capitaneria di Porto locale.
Bibliografia:
Civetta L., Cornette Y., Gillot P.Y. e Orsi G. (1988): The Eruptive History of Pantelleria (Sicily Channel) in the Last 50 ka. Bull. Volcanol. 50, 47-57. 1988
Mahood, G.A. e Hildreth, W. (1983): Nested calderas and trapdoor uplift at Pantelleria, Strait of Sicily. Geology 11, 722-726.
Scandone & Giacomelli (2004). "Vulcanologia - Principi fisici e metodi d'indagine”. Liguori Editore, pp. 431.