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Itinerario Montagna Grande

A piedi         Elevato interesse: flora Elevato interesse: fauna 
  • Partenza: parcheggio di Sibà alta (Pantelleria)
  • Arrivo: Pantelleria
  • Tempo di percorrenza: 3 ore 30 minuti
  • Difficoltà: E - Escursionistico
  • Lunghezza: 8 km
  • Dislivello: in salita 460 m - in discesa 460 m
  • Comuni interessati: Pantelleria
  • Virtual tour: lungo il sentiero

Sentieri 971 - 971A - 971C

Il tema di questa escursione, che si sviluppa all'interno della pineta di Montagna Grande, è naturalistico-forestale. Si comincia dal parcheggio di Sibà alta (Street View 1): sulla nostra visuale notiamo un grande albero con uno slargo usato per il parcheggio delle auto, sul lato destro. Attraversando la strada iniziamo il sentiero. Ci troviamo dinnanzi al bivio, con una strada sterrata a sinistra, e la scalinata a destra (2) che porta su un sentiero di montagna, in direzione area attrezzata di Montagna Grande.

Montagna Grande
Montagna Grande
(foto di Parco Nazionale Isola di Pantelleria)
 

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Il percorso è caratterizzato da una ricca vegetazione: il classico mantello forestale si rileva ai margini delle fasce taglia fuoco; macchia-boscaglia, corbezzolo, pino marittimo, l’orchidea di Pantelleria serapide maggiore (), il particolarissimo caprifoglio mediterraneo (locera implexa), la dittinella (Daphne gnidium) (3).

Questa passeggiata offre una visita dell’isola che permette di coglierne molte delle sue peculiarità. Bellissima è la panoramica che sul lato sinistra spazia da contrada di Siba fino alla colata lavica del Gelfiser e arriva al Faro di Punta Spadillo (4).

Giungiamo al cartello con le indicazioni per montagna grande e procediamo dritti. La deviazione a sinistra porta verso Kuddia Mida o Randazzo (5).

Troviamo un’altra indicazione che segnala la meta, ormai prossima, dell’Area Attrezzata di Montagna Grande. Il sentiero è tracciato da gradoni in salita  (6); attraversiamo l’anello di sicurezza (7) e procediamo dritto. Incontriamo un altro anello di sicurezza proseguiamo a sinistra lungo la strada (8). Poco più avanti riprendiamo il piccolo sentiero sulla sinistra della strada (9), e procediamo fino a giungere nell’Area Attrezzata di Montagna Grande (10).

Saliamo sulla sinistra attraverso un sentiero forestale, per raggiungere la sommità della Montagna Grande, caratterizzato da alberi ad alto fusto (11). 200 metri ci separano dalla vetta.

A fine sentiero ci ritroviamo nell’ultimo parcheggio di sosta (12) solitamente usato da chi è diretto a visitare la grotta dei briganti (13 - curiosità); proseguiamo lungo il percorso asfaltato per arrivare sotto torre, nella parte più alta per vedere il Gibele (foto 360°).

Siamo a circa 800 metri di altezza. Giunti in cima, si apre un ampio e spettacolare scenario panoramico. Sul lato orientale dell'isola, si ha una vista privilegiata sul cono vulcanico di Monte Gibele, mentre verso sud svetta la Cuddia Attalora.

Il percorso prosegue in discesa (14), costeggiando la parte sud-est della montagna, imboccando il sentiero ai piedi della torre militare. Particolare è la presenza di massi che, a causa dell'erosione degli agenti atmosferici, hanno assunto le forme più disparate. Lungo questo tratto di sentiero, diversi punti panoramici proiettano verso l'interno dell'isola alla scoperta di paesaggi naturali senza eguali ().

Durante il tragitto di ritorno incontreremo un’enorme bolla di lava semi aperta chiamata LA CAPPELLUCCIA (15). Accanto, sul lato destro in discesa, c’è il bivio verso il passo del cachi, tra montagna grande e Gibele ().

Seguiamo le indicazioni per il laghetto artificiale (16). Camminando possiamo godere di una straordinaria visuale su Kuddia Randazzo fino a Cala 5 denti (17).

A questo punto bisogna prestare attenzione alle indicazioni per arrivare all’invaso artificiale che ci fanno ripercorre un tragitto interno alla vegetazione (18).

Giunti al laghetto artificiale possiamo approfittare di una sosta nell’area ristoro all’interno di una struttura in legno (19).

Lasciando il laghetto alle nostre spalle percorriamo la strada sterrata che ci collega con la sentieristica di partenza  (20).

Attraversiamo una zona dell’isola caratterizzata da una vegetazione rigogliosa in quanto indenne dai danni del tragico incendio (21).

Seguiamo le indicazione per Kuddia Mida (22). Andiamo a destra dello sterrato (23). Imbocchiamo il sentiero a sinistra e seguiamo le indicazione Kuddia Mida Area Attrezzata Parcheggio Sibà (24). Qui possiamo godere di una vista panoramica del lago specchio di Venere (25).

Una terra dai colori cangianti dal rosso al giallo e dalle cavità nel terreno da dove ancora si svolgono deboli esalazioni di vapori. Siamo a Kuddia Mida, dove possiamo ammirare il respiro delle fumarole (), e una visuale che raggiunge l’Aeroporto e il Faro di Punta Spadillo (26).

Dopo aver apprezzato i colori e gli odori di un bosco, verde e rigoglioso, anche nel periodo estivo, e dopo aver avuto una visuale dall'alto dell'intera Isola, si ritorna al punto di partenza, seguendo il sentiero per il parcheggio di Sibà Alta.

Trekking Montagna Grande
Trekking Montagna Grande
(foto di Parco Nazionale Isola di Pantelleria)
 
Serapias cordigera
Serapias cordigera
(foto di Parco Nazionale Isola di Pantelleria)
 
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